E’ stato definito “ il ladro silenzioso della vista” definizione che lascia intuire la gravità e il carattere subdolo di questa malattia. Il glaucoma è una patologia che, nelle sue diverse forme, porta gradualmente alla perdita della vista a causa di un danno irreversibile al nervo ottico. Questa malattia, che rappresenta la prima causa di cecità in Europa e interessa in Italia oltre 560.000 persone, oggi viene considerata dai medici un disturbo neuro-degenerativo, che colpisce in particolare le cellule ganglionari della retina. I prolungamenti di queste cellule formano il nervo ottico, che trasmette le immagini al cervello.
Nel glaucoma la morte delle cellule retiniche ganglionari determina una progressiva perdita di fibre del nervo ottico che si manifesta con una riduzione progressiva del campo visivo:
Per anni si è ritenuto che il glaucoma fosse provocato da un aumento della pressione intraoculare dell’umor acqueo, anche se molte persone con un’elevata pressione all’interno del globo oculare non hanno sviluppato il glaucoma e una persona su tre lo sviluppa anche con pressione oculare normale o addirittura bassa: pertanto l’aumento della pressione intraoculare (oltre i 20mmHg) può rappresentare un fattore di rischio, ma non la causa scatenante del glaucoma.
L’attenzione degli scienziati è invece indirizzata su un effetto tossico a carico delle cellule della retina, provocato da diverse sostanze come alcuni neurotrasmettitori (ad esempio il glutammato), i radicali liberi dell’ossigeno, l’ossido nitrico e altre ancora e da una riduzione del flusso sanguigno (ischemia) e quindi riducono l’apporto di sostanze nutritive per le cellule retiniche.
Una nuova strategia di cura per evitare la progressione del glaucoma si basa, oltre che sull’uso di farmaci (specialmente colliri) per ridurre la pressione intraoculare, anche su ritrovati in grado di esercitare un effetto “neuro-protettivo“, cioè di protezione delle strutture nervose interessate dalla malattia. Tra questi, alcuni integratori ricchi di sostanze come la colina e la fosfoserina (che migliorano la trasmissione degli impulsi elettrici dalla retina al cervello) e integratori a base di antiossidanti naturali, che contribuiscono a sostenere e proteggere la funzione delle strutture nervose coinvolte nei processi visivi danneggiate nel glaucoma.
Un pensiero su “Glaucoma”
FabrFabrizioPubblicato in data6:58 pm - Dic 4, 2019
Salve mi e stato riscontrato il glaucoma avanzato e la retinomapia pigmentosa genetica o ereditaria esiste un intervento per ritornare alla normalità pur essendo un miope astigmatismo?